Nella giornata di giovedì 7 aprile 2022 è stato siglato un accordo tra i pescatori che hanno aderito al sistema della Colatura di Alici di Cetara DOP. Questi pescatori – unici a poter vendere ai trasformatori che hanno aderito al sistema di certificazione della DOP – hanno deciso un prezzo minimo per il pescato che sarà destinato esclusivamente alla produzione di uno dei prodotti di eccellenza campani, la Colatura di Alici di Cetara DOP.
Durante l'incontro sono state definite le nuove linee guida sul pescato, sulla sostenibilità e sulla rilevanza della produzione del liquido ambrato cetarese. II tema dell’incontro, tra le altre cose, era relativo anche e soprattutto al ruolo del pescatore, quale attore principale della filiera produttiva. Ciò che si è ritenuto corretto attuare, infatti, riguarda il provvedimento da adoperare per le varie spese che questi pescatori dovevano e dovranno fronteggiare per essere coerenti al disciplinare della DOP, dal carburante alle varie difficoltà dovute alle condizioni meteo-marine, andando a calmierare il prezzo affinché non ci sia concorrenza sleale, ma sinergia per un fine comune.
Presso la sala polifunzionale Mario Benincasa del borgo cetarese i pescatori presenti hanno firmato un “documento storico” che definisce che una cassetta di circa 7 kg da destinare alla produzione della DOP avrà un prezzo minimo di 15 euro, sancito all’unanimità dai pescatori presenti all’incontro. Questa firma sigla un patto già esistente tra la piccola pesca e i produttori della Colatura di Alici DOP di Cetara: definire il disciplinare è stato il primo passo, ma garantire un prezzo minimo per il prezioso pescato all’unanimità e dunque mettere d’accordo diversi pescatori, è stato un momento fondamentale, un processo che permetterà di sostenere i pescatori, motore trainante del processo produttivo, e la produzione della DOP.