Lunedì 16 luglio nella sala polifunzionale del Comune di Cetara si è tenuta la riunione di pubblico accertamento per la richiesta di registrazione della denominazione Dop “Colatura di Alici di Cetara". Si sono dati appuntamento tutti i soggetti interessati all'operazione e la pubblica audizione con relativa lettura del disciplinare di produzione ha concluso l'iter "italiano" verso l'ottenimento del marchio Dop.
Superato questo appuntamento adesso il percorso prevede la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale per trenta giorni e poi tutto passerà nelle mani della Commissione Europea per l'ultima parte della trafila che, salvo intoppi, entro un anno dovrebbe concludere l'iter iniziato tre anni fa.
A fare gli onori di casa l'attuale primo cittadino Fortunato Della Monica che ha ribadito l'indissolubilità del binomio fra la cittadina che amministra e il prodotto che sogna di entrare fra le privilegiate d'Italia che possono vantare il marchio Dop. Il disciplinare di produzione è stato letto dal dirigente del Mipaaf Luigi Polizzi che ha accolto anche le puntualizzazioni arrivate da più parte ed ha anche risposto a piccole obiezioni sollevate dal folto uditorio presente.
Presente anche la delegazione della Regione Campania. "L'auspicio - spiega il professore Vincenzo Peretti- che anche l'Europa esamini nel giusto tempo tutta la documentazione che abbiamo prodotto per raccontare la storicità e la tipicità della Colatura di Alici di Cetara. Un prodotto già famoso in tutto il mondo, che ha bisogno ora più che mai di tutela e massima tracciabilità per garantire non solo i produttori ma anche i consumatori".
La giornata si è conclusa nella celeberrima torre di Cetara dove è avvenuta la spillatura dimostrativa della colatura di alici che è stata poi abbinata ad un primo piatto in degustazione preparata da alcuni chef di Cetara.