Il mare: bene comune è il tema della nona edizione di Slow Fish, a Genova da giovedì 9 a domenica 12 maggio. L’evento internazionale dedicato al pesce e alle risorse del mare è organizzato da Slow Food e Regione Liguria con il patrocinio del Comune di Genova e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con il sostegno della Camera di Commercio di Genova e la partecipazione del Ministero delle Politiche agricole
alimentari, forestali e del turismo. La manifestazione si svolge tra Porto Antico e Piazza Caricamento, nel cuore marinaro di Genova.
Tra i grandi temi che la manifestazione affronta insieme alle decine di delegati provenienti da tutto il mondo, l’acuirsi dei cambiamenti climatici e i suoi effetti sul mare, il più importante regolatore termico; l’inquinamento da plastiche, microplastiche e sostanze chimiche di ogni genere; i danni causati dalle attività umane alle zone costiere e agli habitat naturali; la pesca indiscriminata che ha reso alcune specie gravemente minacciate o estinte; il ruolo delle donne nella pesca, bene primario delle comunità; le esperienze di gestione condivisa delle risorse del mare che hanno al centro il fattore umano.
Tornano gli immancabili Appuntamenti a tavola, cene create da chef italiani e internazionali nei locali di Eataly Genova, e i Laboratori del Gusto, per conoscere e approfondire temi e prodotti stimolando i sensi e per ascoltare le storie di chi quei prodotti li ha realizzati.
Il presidio Slow Food della Colatura di alici sarà presente presso lo stand della Regione Campania e venerdì 10 maggio la colatura di alici diventa protagonista di un incontro dal titolo "Comunità di mare: Cetara. Il Presidio Slow Food della colatura tradizionale di alici di Cetara", a cura di Slow Food Campania, con Secondo Squizzato, Presidente dell'associazione "Amici delle alici", Giovanni Civitillo e i pescatori di Cetara. Ingresso libero fino a esaurimento posti.